EVENTO 3_4_5_ agosto 2012

3-4-5 Agosto
Tarquinia (VT)
Ex chiesa S. Spirito (Via delle Torri 45)
dalle
19.00 alle 24.00
Ingresso gratuito

ARTISTI
Basita
Silvia Castrati
Angelo Cataldi
Enrico Ingle
Chiara Scardozzi
Sentido Com
ùn
Testi di Fabrizio Gabrielli

a cura di Cintia Scianna
in collaborazione con Zinghereria Arte

VENERDI' 3 ALLE
20.00 DEGUSTAZIONE SENSORIALE a cura di Chiara Romiti (ad offerta)

ANATOMIA (dal greco
ανατομή, anatomè = "dissezione"; formato da ανά, anà = "attraverso", e τέμνω, tèmno = "tagliare")
1 scienza che studia gli organismi viventi nella loro struttura esterna e interna, attraverso lesame diretto, per dissezione, dei singoli apparati, organi, tessuti 2 ( estens.) la struttura di un organismo (anche fig.) 3 dissezione di un organismo nelle parti che lo compongono 4 ( fig.) analisi fredda e minuziosa.

Il corpo umano
è da sempre il soggetto privilegiato dellarte, soggetto-oggetto simbolico per eccellenza: dalla rappresentazione della bellezza ideale alle personificazioni allegoriche di ogni peccato e virtù, veicolo di gioie e sofferenze personali, sociali, universali. In una visione opposta, la scienza con la sua metodologia analitica priva di ogni carattere simbolico scompone gli oggetti studiati, per raggiungere la conoscenza oggettiva, affidabile,verificabile e condivisibile.
Lanatomia disseziona il corpo, isolando ogni parte, privandola della sua contestualità, per capire come dalla sua singolarità interagisce con il Tutto.
E se potessimo applicare il metodo scientifico allarte? Potremmo allora scomporre il soggetto-oggetto simbolico nelle sue parti, analizzando la simbologia intrinseca di ognuna; larte però ha in questo caso un vantaggio: le parti del tutto sono anche soggetti-oggetti simbolici in se stessi, indipendentemente del soggetto contenitore; non hanno bisogno del contesto per significare, piuttosto nellinterazione si arricchiscono di nuove possibilità. E questo il nostro esperimento, lo scopo della nostra ricerca: dissezionare il Simbolo, per raggiungere la conoscenza soggettiva.

Cintia Scianna

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